20/03/2022
SELEZIONE ED EVOLUZIONE

Nella carriera di un allevatore, la ricerca del miglioramento genetico è, o dovrebbe essere, una costante. Si parte da un punto e generazione dopo generazione si cerca di arrivare ad ottenere il prodotto ottimale, quello che racchiude tutte le caratteristiche che ne faranno, ai nostri occhi, il cavallo per eccellenza. Traguardo difficile anzi difficilissimo, perché nonostante la buona volontà, gli sforzi economici e quelli che derivano dalla esperienza, dalla conoscenza e dalla perseveranza, i geni in natura tendono ad associarsi come vogliono.


Ora ogni allevatore mira ad un proprio scopo e ricerca nel proprio prodotto caratteristiche diverse: la cavalcabilità, la correttezza del modello, la bella presenza, i movimenti, il temperamento docile, le caratteristiche sportive ecc. Quindi a seconda della graduatoria che ogni allevatore dà a queste caratteristiche si ricercheranno incroci diversi.


Io personalmente tendo a privilegiare le qualità sportive di tecnica, forza, agilità, combattività, accettando per contro qualche peccatuccio nel temperamento o nella cavalcabilità. In pratica cerco di fissare al meglio i geni delle caratteristiche sportive piuttosto che il bel modello o altro.


Ho parlato recentemente della linea della fattrice CANTARA (Cantus x Landego x Mowgli x Maestoso xx) – 46,29% sangue.

Ora CANTARA è stata una fattrice di taglia, con movimenti elastici, forte e con un temperamento non particolarmente socievole. Tuttavia la sua produzione è stata di grande livello con 2 figli che hanno saltato in 1.60m e 2 in 1.45m e 1.40m.



Per alleggerirla, la abbiamo coperta con CONTENDRO I, uno stallone che pur non mettendo sempre tutta la forza, portava e porta tuttora cavalli agili con una bellissima tecnica di salto. Abbiamo ottenuto quindi CAMILLA CSG (Contendro I x Cantus x Landego x Mowgli) – 42,38% sangue.

Ora CAMILLA CSG, pur mantenendo il carattere non facilissimo della madre, è una fattrice agile, con un modello più contenuto, con movimenti elastici e di spinta, una bellissima tecnica sul salto, un galoppo di grande effetto, ampio e forte.



Per darle ancora più forza e una mentalità positiva, la abbiamo incrociata con KANNAN ed è nata JAPONICA CSG (Kannan x Contendro I x Cantus x Landego x Mowgli) – 39,06% sangue.

Ora JAPONICA CSG è dotata di una tecnica di salto perfetta, un temperamento discreto, un rispetto degli ostacoli eccezionale e una combattività e disponibilità in concorso di grande effetto. Agli inizi un galoppo un po' complicato, alla KANNAN per intenderci, ma che si è risolto con la crescita e il lavoro.




Avendo raggiunto quello che per noi era un risultato molto soddisfacente, non abbiamo cercato per lei uno stallone con caratteristiche particolari, ma semplicemente un performer di altissimo livello al fine di fissare le doti sportive. L’abbiamo quindi fecondata a 3 anni con EMERALD VAN’T RUYTERSHOF.  

JAPONICA CSG, all’età di 8 anni, è attualmente impegnata sui campi gara in cat. 1.45m RK e prevediamo una crescita nell’evoluzione sportiva.


La 4° generazione della linea CANTARA prosegue quindi con NATA PRIMA CSG (Emerald x Kannan x Contendro I x Cantus x Landego x Mowgli) – 38,87% sangue.

NATA PRIMA CSG, attualmente di 4 anni, ha mantenuto tutte le prerogative sportive della linea: forza, grande rispetto, carattere forte ma equilibrato, movimenti elastici e di spinta, grande galoppo e copertura.

Poiché come abbiamo detto, i geni si incrociano autonomamente, la puledra ha un fisico potente e pur mantenendo una grande agilità, abbiamo pensato di alleggerirla coprendola, con la tecnica dell’ICSI, con CORNET DU LYS, che dovrebbe alleggerirla nel modello.

Attualmente in doma, verrà messa in sport non appena pronta.




Come è evidente a tutti, nei vari passaggi generazionali, le percentuali di sangue si sono abbassate pur rimanendo entro range decisamente alti se si tiene conto per esempio che il grande FOR PLEASURE, uno degli stalloni che hanno segnato la storia del cavallo moderno sia nello sport che nella riproduzione, ha una percentuale di sangue del 32,23%.


Tuttavia, poiché ritengo che il sangue sia un elemento fondamentale per la crescita sportiva equestre, per resistenza, combattività, energia ecc. per le prossime generazioni saranno scelti stalloni con un apporto di sangue tale da riportare i livelli il più vicino possibile al 45%.



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